LaRecherche.it
Scrivi un commento
al testo di Marina Pacifici
|
|||
Te ne vai con l'estate
in un raggio di sole e nubi scure incappucciano il Monte Lema per un commiato senza parole. Te ne vai assorto e malinconico nel mattino per la via verso Firenze e vuota senza di te è la mia mano in un crescendo di nostalgia. Te ne vai nell'occhieggiare del rosso fanale e dintorno scende mesta una nebbia autunnale lontano dai tuoi occhi cari. Te ne vai nella pioggia leggera mentre ti segue il mio pensiero in un intreccio di ricordi lungo i binari e per il cuore è già sera. |
|